Le opere di Elisa Bonotti: come se fossero i nostri ricordi

Le opere di Elisa Bonotti: come se fossero i nostri ricordi

A volte mi chiedo come faccia l’arte ad essere così coinvolgente, e come facciano alcuni artisti ad
essere capaci di imprimere su tela un momento, un soggetto, un ricordo nel quale possiamo
rivederci limpidamente.
Ci sono certi pittori, inoltre, che non hanno bisogno di narrazioni minutamente descrittive per
raccontare, che non hanno bisogno di rendere un volto perfettamente realistico, attraverso la
modulazione del colore o la definizione delle forme, per arrivare dritti allo spirito delle persone.
Elisa fa parte di questa categoria di artisti capaci, brillanti, che attraverso uno stile personale,
divenuto ormai suo segno distintivo, oltrepassa in maniera fulminea il petto del pubblico, arrivando
diretta al cuore.
Marc Chagall, a suo tempo, affermò che:
«Nelle nostre vite c’è un solo colore che dona senso all’arte e alla vita stessa. Il colore dell’amore.»
Ecco, vorrei tradurre questa affermazione nell’arte di Elisa.
Nelle sue opere c’è solo un colore che dona senso alla struttura compositiva, e questo medesimo
colore è da un lato messaggero di storie senza tempo, dall’altro è veicolo dell’immenso amore che
Elisa ha nei confronti dell’arte: amore che diviene parte integrante del tessuto cromatico e che,
come in una magia, rimbalza e avvolge chi osserva le sue opere.
Chi è che osservando Moment non ha rivisto un proprio bacio e percepito sensazioni tattili o
olfattive di quel momento? E chi, osservando Daily complicity, non ha rivisto quella delicatezza
generata dalla complicità e, vedendo tutto quel giallo che si espande per la tela, non ha sentito il
calore del sole che in una passata giornata estiva ha baciato la propria pelle?
Le opere di Elisa evocano ricordi, emozioni, riflessioni, relazioni.
Mi batto ogni giorno per un’arte universale, alla portata di tutti, e amo quelle opere capaci di
abbracciare le esperienze di tutti. L’arte contemporanea, tra tutte le sue infinite innovazioni, ha
contribuito proprio a far sì che le opere assumessero un linguaggio personale dell’artista, un
linguaggio che fosse altamente comunicativo e coinvolgente.
L’arte di Elisa è arte per tutti, è una pozza d’acqua cristallina dove si può scorgere il proprio io, la
propria memoria, e non è cosa scontata, non è cosa facile e ordinaria. Non tutte le opere d’arte sono
capaci di smuovere l’anima, di sussurrare emozioni, di conquistare e incantare.
Ed è qui che si vede la bravura dell’artista, e in questo caso di Elisa: essere in grado di coniugare
personalità, tecnica ed emozione, e suggellare il tutto tra la tela ed il colore.

Elisa Bonotti,
Daily complicity,
Acrilico e Inchiostro su tela,
72×52 cm
2022
Elisa Bonotti,
Moment
Acrilico e Inchiostro su tela,
42×32 cm
2022
error: Content is protected !!